1,4-diclorobenzene

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1,4-diclorobenzene
Nome IUPAC
1,4-diclorobenzene
Nomi alternativi
p-diclorobenzene
para-diclorobenzene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H4Cl2
Massa molecolare (u)147,00 g/mol
Aspettosolido
Numero CAS106-46-7
Numero EINECS203-400-5
PubChem4685
SMILES
C1=CC(=CC=C1Cl)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione53 °C (326 K)
Temperatura di ebollizione174 °C (447 K)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine irritante pericoloso per l'ambiente
attenzione
Frasi H319 - 341 - 410
Consigli P273 - 281 - 305+351+338 - 501 [1][2]

L'1,4-diclorobenzene (o p-diclorobenzene) è un alogenuro arilico derivato dal benzene.

A temperatura ambiente si presenta come un solido dall'odore caratteristico che sublima lentamente. È un composto nocivo, irritante, cancerogeno, pericoloso per l'ambiente.

Oggi vietato, veniva utilizzato come conservante nelle collezioni di insetti contro l'attacco di parassiti quali psocotteri e antreni

1,4-Diclorobenzene è classificato come un cancerogeno umano, Studi su diversi animali suggeriscono che l'esposizione a questa sostanza, tramite inalazione o ingestione possa causare tumori al fegato e ai reni.

Per ora le prove provenienti da studi umani, suggeriscono una correlazione tra l'esposizione a questa sostanza e un elevata possibilità di contrarre la leucemia.

L'esposizione della popolazione è stata documentata principalmente attraverso l'aria interna contaminata da prodotti deodoranti, con concentrazioni più elevate trovate all'interno rispetto ai livelli esterni. Agenzie di regolamentazione come l'EPA e l'OSHA monitorano il 1,4-diclorobenzene a causa delle sue caratteristiche tossiche, imponendo limiti sui livelli di esposizione consentiti e sullo scarico nell'ambiente.

Proprietà fisiche generali

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Il composto possiede proprietà fisiche distinte, essendo un composto aromatico clorurato, volatile e infiammabile, con una solubilità limitata in acqua ma alta solubilità in solventi organici.

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 17.09.2012
  2. ^ Smaltire il prodotto presso un impianto di trattamento dei rifiuti autorizzato

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